Creazione di un Setup Fotografico con 3D Studio Max e Vray – Modellazione della Scena

In questa nuova serie di articoli tenteremo di spiegare come impostare un setup “fotografico” all’interno di 3D Studio Max, per effettuare render a effetto Studio con Vray.

Questa serie di tutorial si basa su altri tutorial che si trovano in rete in lingua inglese. Noi vogliamo riproporre i passaggi in lingua italiana, anche per approfondire le impostazioni di render all’interno di Vray.

Nella prima parte di questa serie di articoli, ci occupiamo di preparare la scena 3D per il render.

Metteremo a disposizione il file con tutte le impostazioni alla fine dei tutorial, ma se per ora volete seguire i passaggi spiegati eseguendoli di pari passo, ecco qui il collegamento al file iniziale:

Clicca qui per scaricare il modello iniziale, in versione 3D Studio Max 2010

Se aprite il file vedrete che le unità di misura sono impostate già in metri. Impostare una unità di misura è il primo passo fondamentale per non avere sorprese nel render: in questo modo tutte le luci avranno la dimensione giusta e non si rischerà di provare a illuminare uno stadio con una lampadina da 60 watt!

Per verificare le unità di misura, bisogna aprire il menù Customize e individuare la voce “Units Setup…” Lì, selezionate la prima opzione, come in figura, poi cliccate sul pulsante in alto “System Unit Setup”. Anche qui, specificate metri, e poi cliccate OK in questa finestra e anche nella precedente per confermare le scelte.

A questo punto, bisogna disegnare un piano al di sotto dell’oggetto che volete renderizzare, impostate i segmenti per la lunghezza (length segs) a 3 e quelli per la larghezza (width segs) a 2 in modo da ottenere un risultato simile alla figura che segue:

Nel mio modello ho impostato la larghezza del piano pari a 8 metri, e profondità pari a 6 metri. Non è necessario disegnare un piano con le stesse dimensioni, basta che non sia troppo grande rispetto all’oggetto che si vuole renderizzare.

Ora con un clic destro sul piano bisogna dare il comando “Convert to > Editable Poly”, poi entrando nella sottoselezione “Edges” (con il piano selezionato premete sul numero 2 sulla tastiera) selezionate i due Edge che si trovano sul retro dell’oggetto.

Ora attivate gli spostamenti, tenete premuto il tasto Shift sulla tastiera, e trascinate verso l’alto i due edge: come vedete con lo Shift premuto si ottiene la creazione di una nuova geometria all’interno dell’editable poly.

Continuate a creare geometria, finché non realizzate una specie di involucro simile a quello nella figura sottostante. Per spostarsi, è utile sfruttare gli assi attivi con la maniglia di spostamento, in modo da non deviare rispetto alle direzioni principali.

Di nuovo: le dimensioni non sono molto importanti, basta che l’involucro sia proporzionato all’oggetto nella scena, in modo che poi inquadrandolo si veda uno sfondo uniforme sul retro.

Ora si si devono selezionare i bordi evidenziati in figura e impostare un chamfer a 0,20 metri.

Stessa cosa per i bordi in basso, solo che ora il chamfer è impostato a 0,50.

Ora, come ultima cosa, bisogna selezionare i bordi evidenziati e poi cliccare sul tasto “Ring” all’interno del pannello “Selection”

E infine cliccare sul tasto connect, per disegnare dei bordi intermedi che daranno una regola alla trasformazione successiva.

Perfetto, ora il pannello di sfondo dello studio fotografico è quasi pronto! Cliccate sul pulsante degli “Edges” per disattivare la selezione interna, e poi applicate un modificatore Turbosmooth al pannello. Aumentate le iterazioni a 2, in modo da avere un bel pannello liscio e uniforme come sfondo dell’oggetto!