A chi lo apre per la prima volta, Sketchup sembra un programma limitato e semplicistico, orientato all’utente medio che voglia crearsi il modellino di casa.
Abituati a interfacce super complicate e alla presenza di mille comandi, una finestra che si presenta con pochi pulsanti e una unica area dove disegnare suggerisce che il programma non abbia “niente”.
Ecco perché abbiamo compilato questa lista di 10 suggerimenti per migliorare l’esperienza con Sketchup, sia per chi lo ha aperto la prima volta e lo ha abbandonato, sia per chi non lo conosce e vorrebbe utilizzarlo.
1. Imparate a gestire gli stili di visualizzazione
Non c’è dubbio che il primo motivo per storcere il naso alla visualizzazione di Sketchup è il fatto che uno degli stili di default presenta alcune più spesse delle altre, che danno al modello un aspetto grossolano e “impreciso”. Sketchup invece è un modellatore preciso come tutti gli altri, ma sfrutta gli stili di visualizzazione per dare più o meno informazioni sul modello realizzato.
Per impostare uno stile più vicino alla rappresentazione di autocad o di 3D studio max, dal menù finestra scegliete Stili. Nella finestra che si apre, scegliete “Stili Predefiniti” dal menù a tendine ed applicate lo stile chiamato “Stile Ingegneria”. Vedrete subito modificarsi completamente la visualizzazione del modello realizzato in Sketchup.
C’è qualche differenza ora tra questo 3D e quello di Autocad? Certo che c’è: il 3D di Sketchup è stato realizzato in un quarto del tempo!
2. Impostate correttamente le unità di misura
Spesso mi sento dire (quando va bene) che Sketchup non è preciso oppure (peggio) che Sketchup non ha le misure. Anche in questo caso siamo in presenza di una semplificazione estrema dello strumento, che quindi a prima vista sembra non esserci.
Se cominciate a disegnare una linea, con Sketchup, basta digitare sulla tastiera la lunghezza desiderata, ad esempio 300cm, e la linea verrà disegnata con quella lunghezza. Non disegnate in centimetri ma in metri? Scrivete 3m e il risultato sarà lo stesso.
In più dal Menù Finestra, posso aprire la finestra Informazioni Modello, in cui la scheda “unità” mi permette di specificare l’unità di misura con cui lavoro, e anche il numero di decimali da poter inserire. Il decimo di millimetro è abbastanza preciso?
Se poi notate che il mouse si muova a scatti mentre disegnate qualcosa, togliete la spunta dalla voce “abilita snap alla lunghezza” ed ecco che avete la massima libertà possibile per creare tutto quello che volete.
3. Usate i gruppi
Ho visto tantissima gente lavorare in Sketchup senza usare i gruppi. Intere architetture modellate e finite senza separare tra di loro gli elementi del progetto. Risultato? Appena sposto qualcosa nel progetto, tutto il resto del modello si deforma di conseguenza.
La soluzione è semplice e veloce: appena avete finito di disegnare un solaio con lo Spingi e Tira, oppure uno sviluppo di muri, selezionate tutto e con il tasto destro cliccato sulla selezione date il comando “Crea Gruppo”. In questo modo creo un blocco di modellazione separato da tutti gli altri, che poi posso continuare a modificare facendoci sopra un doppio-click.
4. Sfruttate i componenti
Abbiamo parlato di sfruttare la potenza dei componenti già in due diverse occasioni: quando tentavamo di alleggerire il file di Sketchup e quando vi ho parlato del Plugin PathCopy. In entrambi i casi l’utilità del componente si rivelava immediatamente: un blocco di modellazione, immediatamente modificabile, le cui modifiche si trasferiscono a tutte le copie di quel componente presente nel progetto.
Non solo vi permette di realizzare modifiche immediate su oggetti multipli, ma permette anche di tenere bassa la dimensione del file, perché la geometria del componente viene calcolata soltanto la prima volta.
In più, la geometria di un componente può trovarsi in un file completamente diverso da quello su cui state lavorando, e se lo modificate, tali modifiche vengono trasferite direttamente al componente nell’altro file.
In più ora Sketchup ha dei componenti dinamici, che si comportano in maniera parametrica.
5. Usate la Google Warehouse
Dovete usare nel progetto una porta particolare? Vi servono gli arredi di Ikea per arredareun interno?
Il deposito di oggetti 3D è al vostro servizio con migliaia di oggett disponibili gratuitamente. Se volete approfondire l’argomento non posso che rimandarvi al nostro precedente articolo sulla Warehouse di Google.
6. Scoprite i livelli
Anche Sketchup ha i livelli, che in combinazione con Gruppi e Componenti, vi permettono di lavorare con ordine all’interno del modello. Per visualizzarli: dal menù Finestra selezionate la voce “Layer”.
7. visualizzare le finestre di servizio
Aprite ed esplorate le voci del menù finestra, scoprirete tante altre funzioni che non sospettavate esserci. Due su tutte: aprite la finestra “Ombre” per regolare le ombre portate del vostro modello, magari impostate ad un preciso giorno e ora, poi scoprite il pannello “Scene” per inserire tutte le telecamere che volete all’interno del vostro modello.
8. impostate il vostro modello di lavoro iniziale
Sketchup offre una serie di Modelli preimpostati di visualizzazione, che vengono caricati all’apertura del programma. Se però, dopo aver seguito i sette consigli precendenti, avete una scena tipo che vorreste caricare ogni volta, dal menù File scegliete la voce “Salva come template…” e alla prossima apertura del programma troverete le vostre impostazioni di default per cominciare a creare subito tutti i vostri capolavori.
9. Plugin
La forza di Sketchup è che le sue funzioni possono essere ampliate istallando plugin che permettono di creare modellazioni complesse e di gestire il progetto facilmente.
Ho già spiegato come istallare i plugin per Sketchup, su Windows e Mac, e ho anche mostrato le funzionalità di alcuni specifici plugin. Dategli una occhiata e scoprirete un sacco di cose interessanti.
10. Velocizzate il lavoro con le scorciatoie da tastiera
Quando comincerete a usare più spesso Sketchup, noterete che è abbastanza lungo raggiungere i comandi sulle palette ogni volta che voglio muovere o ruotare un oggetto, oppure cliccare con il tasto destro per selezionare la funzione voluta. Dal menù Finestra, selezionate la voce “Preferenze…” Nella scheda “tasti rapidi” potete personalizzare come volete le sequenze di tasti per far partire ogni comando, con il vantaggio che tali scorciatoie sono associabili ad ogni plugin istallato. Provate a usarle e vi accorgerete che il vostro lavoro diventa più veloce e anche migliore, perché avete sempre sott’occhio il vostro modello, invece di dover andare a cercare ogni volta il pulsante del comando.
Bonus: i comandi nascosti del comando sposta
Costruite un parallelepipedo, selezionatelo e attivate il comando muovi. Ora premete una volta il tasto Ctrl: noterete un più che compare vicino al cursore. Se ora effettuate lo spostamento, sposterete una copia del parallelepipedo, invece che dell’oggetto originale. Completate lo spostamento, e senza fare altro, premete *5 e invio: ora Sketchup ha creato 5 copie del parallelepipedo, all’intervallo impostato dallo spostamento.
Ripetete ora lo spostamento con il ctrl, ma invece di premere *5 digitate /5: ora gli oggetti copiati si dispongono tra l’oggetto originale e il primo oggetto copiato.
Questo comportamento lo trovate anche per il comando Ruota. Combinato con gruppi e componenti, questo strumento permette di realizzare elementi ripetuti in pochissimo tempo.
Ora sta a voi sbizzarrirvi con le matrici!
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