Sketchup: Strumento “FACE ME” Alberi fotorealistici e file più leggeri

In questo tutorial vi mostreremo una operazione che vi permetterà di riempire una scena di Sketchup con molti alberi fotorealistici, sfruttando una semplice opzione del componente che si chiama “sempre rivolto alla telecamera”.

Come il nome fa intuire, un componente sempre rivolto alla telecamera (chiamato Face-Me in Inglese) è un particolare componente che si mostra sempre alla telecamera ogni volta che viene spostata.
albero face-me

Questo permette di riempire rapidamente una scena di esterni con molti elementi naturali (ma anche arredo urbano oppure personaggi) senza appesantire troppo il modello su cui state lavorando, con il vantaggio di avere la sensazione di tridimensionalità assicurata da ogni inquadratura, anche se a tutti gli effetti gli oggetti in questione sono semplici piani 2D.

Creare il componente sempre rivolto alla telecamera

Per creare un componente albero con Sketchup, è necessario utilizzare un particolare tipo di immagine con estensione PNG. Queste immagini spesso hanno lo sfondo trasparente, che Sketchup manterrà nella visualizzazione.

Per questo tutorial, useremo l’albero Tree 59 By Gd08 messo a disposizione su Deviantart. Ma se vuoi, puoi utilizzare uno degli alberi che abbiamo già selezionato, raccolto ed ottimizzato, messi a disposizione come risorsa Gratuita disponibile QUI
tree_58_png_hq_by_gd08

Importare l’immagine

Una volta scaricata l’immagine, possiamo importarla in Sketchup. Prima di farlo, però è bene creare un piano verticale per ricevere l’immagine come texture.

Una volta disegnato il piano, dal menù file bisogna selezionare il comando “importa” e poi scegliere “Tutti i tipi di immagine supportati” in “Tipo di File”

Selezionate quindi l’immagine dell’albero, e posizionatela sul piano disegnato in Sketchup. Una volta confermato il comando, potreste notare che l’immagine si ripete a destra e sinistra e in alto e in basso. Questo problema si risolve disegnando una cornice intorno alla singola immagine, e poi cancellando la parte che non interessa.

Ora bisogna selezionare tutta la geometria, e creare un gruppo, in modo da girare il piano poi in verticale.

Creare il componente

Un passaggio importante è quello di spostare il piano, in modo che la base del tronco sia allineata con l’origine degli assi. Questo passaggio è importante per la trasformazione che faremo dopo.

Ora è necessario esplodere il gruppo (da tasto destro) selezionare di nuovo tutti gli elementi e selezionare da tasto destro il comando “Crea Componente”

Nella finestra che si apre, diamo un nome al componente: “Albero 01” poi bisogna attivare la spunta sulla voce “Sempre rivolto alla telecamera”. Lasciate attivato anche “Ombre di Fronte al Sole” e “Sostituisci la selezione con il componente”.
tree_face_me_check

Una volta dato OK, vi troverete con un elemento con l’albero all’interno, e se vi girate nel modello, l’albero sarà sempre rivolto verso di voi!

Provate anche a fare alcune copie del componente, e noterete che le parti trasparenti dell’immagine sono rimaste tali! Abbiamo quindi creato un ottimo elemento di scena per riempire il nostro modello.

Se poi uso anche immagini diverse di altri alberi, l’effetto è ancora migliore!

Gestire bene l’ombra portata

Se attivate la visualizzazione delle ombre noterete un effetto strano: le ombre non seguono il contorno dell’albero, ma sono relative al piano su cui è stato importata l’immagine.

Questo è un po’ un problema, che si risolve agevolmente in render, attivando questa funzione nell’immagine del componente (esempi).

In Sketchup, invece, è necessario fare un po’ di lavoro in più, usando lo strumento “Mano Libera” per scontornare in maniera più o meno precisa il contorno delle foglie dell’albero.

Guarda l’intero procedimento nel video che abbiamo preparato per te.

28 FREE HQ trees: La nostra selezione da Deviant ART

28 FREE HQ trees Prosegue  la nostra rassegna di risorse gratuite utili per i tuoi render e progetti!
Questa volta postiamo “28 FREE HQ trees” : una  selezione di Alberi in HQ scelti  tra i migliori e ottimizzati per il fotoinserimento dal nostro team.
Come sempre si tratta di immagini in formato PNG , formato ideale per un inserimento veloce nei tuoi render.
In fondo all’articolo troverai il download

Qualche suggerimento utile per rendere ancora più realistico il fotoinserimento?

-presta attenzione alle proporzioni: una volta inserito l’albero, aiutati con gli altri elementi della scena per valutarne la giusta proporzione.
-decidi con cura il posizionamento degli alberi: evita che blocchino la  visuale di elementi architettonici rilevanti nell’inquadratura.

– attento al lighting (e quindi alle ombre) della scena. Anche se quell’albero sembra fatto apposta per l’occasione, potrebbe essere fotografato in condizioni di luce completamente diverse.
In alcuni casi puoi aiutarti con le curve e la saturazione di Photoshop per fare dei piccoli aggiustamenti, ma se per amalgamare l’albero al contesto devi ricorrere a troppe manipolazioni meglio desistere; se non sei un esperto di fotoritocco rischi solo di peggiorare la situazione e perdere molto tempo.

-un piccolo trucco per dare maggiore profondità e realismo al render è quella di disporre gli elementi su diversi piani di inquadratura.

-un altro trucco semplice ma efficace è quello di collocare qualche albero leggermente fuori dal quadro dell’immagine (ad esempio molto vicino al punto di scatto). In questo modo ne vedrai solo una porzione ravvicinata (ad esempio una fronda e parte del fusto).
Otterrai una maggiore sensazione di tridimensionalità alla composizione.
Ultimo tocco finale, puoi usare una sottilissima quantità di sfocatura per esaltare i piccoli movimenti delle foglie più vicine alla fotocamera mosse dal vento.

-non sempre le immagini scontornate sono perfette, perciò organizza la sequenza disponendo quelle meno convincenti in secondo piano, riservando ai primi piani solo gli alberi più definiti e caratterizzanti.

-non sovraffollare la scena di alberi diversi tra loro.
Nella stragrande maggioranza dei casi, provenendo da fonti diverse, sarà praticamente un’impresa armonizzarli tra loro e rischi di compromettere la composizione. Inoltre c’è anche una questione di coerenza, diciamo “botanica” che dovrebbe guidarti nella scelta. ad.es. lo sapevi che alla base dei pini non cresce molta erba? Quindi un prato rigoglioso ai piedi di un pino non è una scelta felice.
La questione è diversa se hai un filare di alberi e vegetazione immortalato in un unico scatto. In questo caso è una PNG molto valida perchè oltre ad avere la perfetta uniformità tra gli elementi, contiene anche tutte le piccole imperfezioni e variazioni del paesaggio stesso che contribuiscono a dare maggior realismo alla composizione.

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