Creazione di un Setup Fotografico con 3D Studio Max e Vray – Render in alta qualità

Ora che abbiamo impostato il render nel modo corretto, con Materiali e Luci, possiamo passare a creare le impostazioni per un render in alta qualità.

Come prima operazione vi ricordo che nell’articolo sulle impostazioni iniziali di render, alla fine vi ho consigliato di salvare le impostazioni del render in qualità bozza all’interno di un preset. Tale file, in formato rps, viene salvato nella cartella “Documenti>3dsMax>renderpresets”. Se tuttavia non riuscite a trovarlo lo metto a disposizione nel link sottostante, in modo che possiate sempre tornare ad un setup funzionante nel caso di qualche errore.

Render Setup – Bozza

A questo punto, possiamo cominciare una carrellata sulle impostazioni da modificare per effettuare un render di alta qualità.

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Creazione di un Setup Fotografico con 3D Studio Max e Vray – Gestione dei materiali e delle luci

Dopo aver impostato Vray per un rendering base e monocolore, è finalmente ora di realizzare un render visualizzando tutti i materiali applicati nella scena.

In questa scena ho utilizzato quattro materiali di vray:

  • la base bianca del fondo fotografico
  • la pelle nera della chaise-longue
  • l’acciaio cromato della struttura
  • il tessuto adagiato sulla chaise-longue

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Creazione di un Setup Fotografico con 3D Studio Max e Vray – Impostazioni iniziali di render

Dopo aver preparato la scena per il render, è ora di cominciare ad impostare alcuni parametri di Vray per poi provare la resa dei materiali nella scena!

Cominceremo quindi a lavorare sulla finestra Render Setup di 3D Studio Max. Poiché ci sono molte impostazioni per le varie schede, pubblicheremo le varie impostazioni con un breve commento per spiegarne la funzione. In questo modo non ci dilungheremo troppo e forniremo solo le informazioni che servono.

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Creazione di un Setup Fotografico con 3D Studio Max e Vray – Modellazione della Scena

In questa nuova serie di articoli tenteremo di spiegare come impostare un setup “fotografico” all’interno di 3D Studio Max, per effettuare render a effetto Studio con Vray.

Questa serie di tutorial si basa su altri tutorial che si trovano in rete in lingua inglese. Noi vogliamo riproporre i passaggi in lingua italiana, anche per approfondire le impostazioni di render all’interno di Vray.

Nella prima parte di questa serie di articoli, ci occupiamo di preparare la scena 3D per il render.

Metteremo a disposizione il file con tutte le impostazioni alla fine dei tutorial, ma se per ora volete seguire i passaggi spiegati eseguendoli di pari passo, ecco qui il collegamento al file iniziale:

Clicca qui per scaricare il modello iniziale, in versione 3D Studio Max 2010

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Usare i materiali di Vray come default in 3D Studio Max

Con questo articolo vogliamo dare un consiglio a tutti quelli che lavorano tutti i giorni con 3D Studio e Vray. Si tratta di una piccola impostazione di sistema utile per risparmiare un po’ di tempo nella creazione dei materiali.

Quando si apre il compact Material Editor in 3D Studio, infatti, i materiali che vengono caricati sono sempre gli standard di 3D Studio, e per sfruttare i materiali di Vray bisogna invece caricarli dal pulsante “Get Material” come abbiamo già spiegato in questo articolo

Esiste invece la possibilità di far usare al Material Editor i materiali di Vray come default. Per farlo, bisogna cliccare sul menù “Customize” e scegliere “Custom UI and default switcher…”

Una volta cliccato si aprirà questa finestra:

Niente paura! Basta infatti impostare le opzioni come segue:

E cliccando su “Set”, 3D Studio avverte che le impostazioni saranno caricate al prossimo avvio del programma.

Fate ripartire 3D Studio Max, quando aprite il material editor avrete una piacevole sorpresa:

Tutte le caselle contengono ora materiali VrayMtl che potete personalizzare come volete! Comodo no?

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Come creare un Materiale di Vray per 3D Studio Max 2012 – Parte Prima

Per eseguire un buon render è necessario combinare insieme vari elementi: una modellazione di buon livello, la scelta di materiali fotorealistici, un accorto bilanciamento delle luci e un buon punto di vista della telecamera.

Poiché Vray è un motore di render che viene aggiunto a 3D Studio MAX, è necessario imparare a usare dei materiali che sfruttino a fondo le sue potenzialità. Ecco perché, insieme alla installazione di Vray vengono aggiunti ai materiali standard di 3D Studio, tutta una serie di Materiali per uso specifico di Vray.

In questo articolo vedrete come lavorare con l’Editor Materiali di 3D studio MAX per creare un materiale partendo da zero, oltre a imparare a cambiarne il colore e le caratteristiche di riflessione. Nell’articolo che seguirà, sarà descritto in dettaglio la Rifrazione, ovvero la trasparenza dei materiali.

Aprire e impostare l’Editor Materiali

Per aprire la finestra Editor Materiali, bisogna cliccare sull’icona a forma di sfera a scacchi con un pannello in basso, oppure più semplicemente premere il tasto M sulla tastiera.

Se non avete mai aperto questa finestra prima, dopo aver istallato 3D Studio, vi troverete davanti a questa finestra qui:

Questa finestra che prende il nome di “Slate Material Editor” è una interfaccia nuova, mutuata da Maya, per la gestione dei materiali. Poiché però è abbastanza complicata da utilizzare, è il caso di cambiare subito il tipo di interfaccia: facendo click sulla voce “Modes”, scegliete la voce “Compact Material Editor” e immediatamente la finestra si trasformerà in una finestra simile alla seguente:

Questa operazione va fatta una sola volta: alla prossima riapertura 3D Studio Max si ricorderà che volete usare il Compact Material Editor! Comodo, no?

Anche in questa finestra ci sono tantissimi pulsanti, ma è abbastanza facile fare ordine nelle varie funzioni: nella colonna di pulsanti a destra delle sferette (che poi sono i campioni di materiali veri e propri) sono raggruppate le funzioni per gestire l’anteprima del materiale nell’editor. Per comodità ho raccolto nell’immagine successiva le funzioni principali da sapere su questa colonna:

Nella riga di pulsanti subito al di sotto delle sferette ci sono invece tutte le funzioni per creare un materiale, applicarlo su un oggetto della scena e modificarne l’anteprima nella viewport del modello. Vediamo con un piccolo esempio, a cosa servono alcuni pulsanti di questa riga.

Creare un oggetto nella scena

Portatevi con il cursore nella vista Top, poi selezionate la voce “teapot” dal pannello “create” e cliccate e trascinate nella vista top per produrre un oggetto teiera. Non bisogna preoccuparsi del colore assegnato a caso da 3D studio: molto presto su questa teiera applicheremo un materiale di Vray!

Creare un materiale di Vray

Tornando alla finestra Editor Materiali, si clicca sul primo pulsante a sinistra della riga in basso, che si chiama “Get Material”.

Al click, si aprirà una nuova finestra denominata “Material/Map Browser”.

Se date una occhiata alla lista, vedrete alla prima voce la scheda “Materials” che è poi divisa in due categorie: “Standard” e “V-ray adv”. Ovviamente ci serve un elemento dalla seconda categoria: nello specifico bisogna selezionare la voce “VrayMtl”.

  • In versioni precedenti di Vray, questo materiale si chiamava VrayStandardMtl, e questo nome dava una indicazione più chiara della natura di questo materiale.

Con un doppio click su questa voce, ora, la prima sferettina (quella con il bordo bianco più spesso) diventa leggermente più scura, e le voci nella parte inferiore della finestra Editor Materiali cambiano significativamente. Ecco un confronto tra il prima e il dopo:

 

Personalizzare il Materiale

Come prima cosa è importantissimo cambiare subito nome al materiale appena creato, per lavorare con ordine. Quindi al posto di “Material 25” scrivete “Plastica Lucida Blu”. Inoltre, cliccate sull’icona per attivare lo sfondo del campione di materiale: il pulsante con la scacchiera in alto a destra.

Anche se la sfera grigia non rappresenta ancora il materiale che vogliamo creare, è bene subito cambiargli il nome, per non incorrere in confusione in fasi avanzate del lavoro di render. Il “nome” di un materiale è molto importante anche quando è necessario effettuare sostituzioni di un materiale con un altro. Per ora, però, sarà sufficiente cambiare qualche parametro per creare una sfera di plastica lucida.

Parametro Diffuse

Con il termine “Diffuse” si intende il colore distribuito sulla superficie di un oggetto. Ovviamente non è per forza un colore ma può essere anche una immagine: per creare un materiale tipo mattonelle, nel “canale Diffuse” verrà inserita proprio l’immagine delle mattonelle. Per ora, tuttavia, potete semplicemente cliccare sul rettangolo grigio accanto alla parola “Diffuse”: si aprirà una finestra con la scelta del colore, dove potete sbizzarrirvi a scegliere una bella sfumatura di Blu.

Nel mio esempio ho usato i valori RGB: 80,66,253, ma ognuno è libero di scegliere il blu che preferisce!

Cliccando su “OK” la palla diventa di un bel blu, ora è il momento di rendere il materiale lucido: bisogna attivare le riflessioni.

Parametro Reflection

Al di sotto del parametro diffuse si trovano altre due sezioni chiamate “Reflection” e “Refraction” che governano rispettivamente riflessioni e trasparenza. Come detto prima, per ora ci concentreremo solo sul parametro Reflection, perché il parametro Refraction merita un discorso a parte.

Accanto alla voce “Reflect” c’è un rettangolo completamente nero: questo significa che il materiale non ha riflessioni. Per avere un materiale lucido, bisogna cliccare sul rettangolo nero, e portare il colore a un bianco quasi assoluto: questo parametro insieme alla Refraction segue la regola per cui se lo slot è Nero è disattivato, se è Bianco, allora è completamente attivato. Ovviamente è possibile scegliere valori intermedi di grigio per avere un materiale più o meno riflettente o trasparente.

Se avete cambiato il colore di Reflection da Nero a Bianco, tuttavia, avrete notato una cosa: la sfera è diventata completamente riflettente e non c’è più traccia di colore! La sfera è diventata uno specchio perfetto, e quindi il suo colore dipende dall’ambiente circostante.

Per far tornare il colore sulla sfera, è necessario mettere un segno di spunta a destra, alla voce Fresnel. Fresnel è un comportamento particolare di alcuni materiali come il vetro, o la plastica, che riflettono di più a seconda dell’angolo verso cui li si guarda. Appena attivate il Fresnel per la riflessione, vedrete tornare la sfera blu, finalmente lucida.

Per migliorare l’aspetto del materiale, cambiate il valore di “Refl. glossiness” da 1 a 0,8: compariranno due punti luminosi che sono i riflessi delle luci applicate sulla sfera. Finalmente avete completato le impostazioni del vostro primo materiale di Vray.

Applicare il Materiale e Creare delle Copie

Ora che il materiale è pronto, potete selezionare la teiera creata in precedenza e poi cliccare sul terzo pulsante da sinistra della riga in basso, che si chiama appunto “Assign material”. Subito, la teiera assumerà il colore blu del materiale che avete appena creato (oltre a mostrare alcune riflessioni sulla superficie, segno che il materiale è lucido)

Tornate ora un momento sull’Editor Materiali: cliccando e trascinando la sfera blu sulla sfera subito a destra, si crea automaticamente una copia del primo materiale. Si capisce che è una copia, perché il primo, applicato sulla teiera, presenta quattro triangolini agli angoli del quadrato.

Cambiate subito il nome del nuovo materiale in “Plastica Lucida Verde”, e poi scegliete una bella sfumatura di verde nel canale Diffuse. Ora potete creare tutte le copie che volete di questo materiale, facendo attenzione a cambiare sempre il nome, prima di applicarlo alla vostra teiera, o a tante copie diverse della teiera.

Per ora si conclude la prima carrellata sui Materiali di Vray, ma ci sarà un nuovo articolo per parlare a fondo del Parametro Refraction, per rendere i materiali trasparenti!

Buon Divertimento!

 

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3D Studio Max e Vray – Impostare V-ray come motore di render di default

Chi è alle prime armi con il render all’interno di 3D Studio MAX si trova spesso nella situazione in cui ha installato correttamente Vray per 3DS, ma non riesce a utilizzare gli strumenti di Vray una volta che ha fatto partire 3D Studio.

Questo succede perché una volta installato Vray, è necessario impostarlo come motore di render di default all’interno di MAX. Questa piccola guida vi permetterà di eseguire questa impostazione, e quindi non incappare più in questo problema.

Come detto prima, la prima cosa da fare è far partire 3D Studio, perché Vray funziona al suo interno e non come un programma separato. Appena avrete fatto accesso all’interfaccia del programma, cliccate sul pulsante “Render Setup”, che normalmente è il terzultimo a destra nella lista di pulsanti in alto.

Se vi state chiedendo a che servono gli altri due pulsanti con le icone a teiera, posso dirvi che il penultimo serve per aprire la finestra in cui compare il render, e l’ultimo per far partire il render vero e proprio. Per ora, tuttavia, concentratevi sul pulsante “Render Setup” che, noterete, funziona come un interruttore acceso/spento.

In alternativa potete premere il tasto F10 sulla tastiera, e si aprirà la seguente finestra, piena di comandi.

Non preoccupatevi se per ora non conoscete la funzione di tutti questi comandi! L’operazione da fare per ora è relativamente semplice. Notate infatti il titolo di questa finestra: “Render Setup: Default Scanline Renderer”. Questo significa che per ora 3D Studio esegue i render con il suo motore di render più semplice. E’ il momento di dirgli che invece volete usare Vray.

Cliccate in una zona vuota della finestra, e poi usate la rotellina del mouse per far scorrere il contenuto della finestra fino in fondo: alla base troverete un rettangolo con la scritta: “Assign Renderer”. Cliccateci sopra, per rivelarne il contenuto.

Come vedete ci sono tre possibilità di assegnazione: Production, Material Editor e Active Shade. E’ importante che le prime due opzioni usino lo stesso motore di Render, mentre per quanto riguarda la terza opzione, vi interessa solo se state usando Vray dalla versione 2 in poi.

Cliccate sul quadratino con i tre puntini a destra della scheda Production, e si aprirà una finestra che si chiama: “Choose Renderer”.

Cliccate sulla voce “Vray Adv” in modo che venga evidenziata e poi su OK.

Ora le prime due schede di “Assign Renderer” avranno un aspetto simile a questo:

La cosa importante da fare ora è cliccare sul pulsante in basso: “Save as Defaults”. In questo modo quando aprirete 3D Studio in futuro lui caricherà in automatico Vray come motore di render.

Come ultimo passaggio, potete assegnare VrayRT come motore di render in tempo reale, se avete questa opzione. Per farlo, cliccate sul quadratino con i tre puntini a destra della scheda “ActiveShade” e selezionate, dalla finestra che si apre, la voce “VrayRT”, confermando poi con un tasto su OK.

Ripetete il click su “Save as Defaults” per confermare anche quest’ultima scelta e avete finito! Notate che ora il titolo della finestra riporta correttamente la dicitura “V-Ray ADV” e che l’aspetto delle schede all’interno della finestra si è modificato rispetto a prima.

Complimenti: avete appena fatto il primo e fondamentale passo per usare sempre Vray nei vostri lavori di Render!

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